Marettimo è per molti mesi dell’anno un’isola silenziosa. Non c’è molto per divertirsi secondo la logica comune che associa l'idea della movida al divertimento. Non ci sono discoteche, spiagge atttrezzate con ombrelloni e musica ad alto volume. Le strutture ricettive sono piuttosto basiche, non ci sono hotel di lusso con SPA e centri massaggi. Non ci sono campi da tennis o attrezzature dove praticare sport di gruppo. E allora perché decidere di sposarsi a Marettimo? Beh proprio per tutti i motivi che ho elencato. Ovviamente la coppia deve essere in sintonia con l'idea di un matrimonio 'diverso' altrimenti ci sono sempre altre realtà in Italia che offrono servizi più in linea con le loro esigenze.
Io ho vissuto prima da ospite e solo poi da fotografo, l'esperienza isolana. Marettimo ti entra nel cuore e ringrazio gli sposi per avermi scelto come loro fotografo. L'isola ti accoglie, così come la loro gente. Trovi le chiavi di casa appese alle porte, tutti si danno del tu e se si arriva con una persona del luogo o conosciuta si viene immediatamente accolti come un vecchio amico. Pur nella semplicità, il matrimonio è stato unico come raramente accade. Spesso si resta condizionati da stereotipi e si rischia di conformarsi a qualcosa di già visto. Invece gli sposi hanno gestito gli ospiti giunti sull'isola come si farebbe con un gruppo di amici in vacanza. Grigliata con gli amici il giorno prima e gita in barca il giorno dopo. Colazione al porto il mattino del matrimonio e poi ognuno a prepararsi. Abbigliamento informale con lo sposo in pantaloni corti e la sposa con bellissimo abito bianco da gitana (forse dovrei dire tanghera essendo gli sposi dei ballerini provetti di questo ballo). Non tantissimi invitati, ma amici veri che hanno condiviso il matrimonio della coppia con sentimenti veri. Lo scambio degli anelli sul molo del porto vecchio e le fotografie di coppia camminando nel paese con il mare di un verde blu e le case bianche a fare da sfondo. Il ricevimento in un ristorante che si affaccia nell'unica piazza del paese. Menù a base di pesce cucinato in modo divino e balli fin dall'ingresso in sala. Insomma un giorno vissuto da tutti come una vera festa.
Marettimo, a detta dello storico inglese Butler, è Itaca, l'isola di Ulisse. Forse le sirene, al cui canto era impossibile resistere, non erano tanto delle figure mitologiche, ma il richiamo di una Natura incontaminata con delle acque trasparenti, ricche di un'incredibile fauna marina, circondata da montagne che ricordano le nordiche Dolomiti. Le coppie che decidono di sposarsi a Marettimo si contano sulle dita di una mano e io ho avuto la fortuna di poter essere il fotografo e vivere una di esse.
Fotografo del matrimonio: Edoardo Agresti
Videografo del matrimonio: Francesco Siro - Trapani
Ristorante del ricevimento del matrimonio: Il Veliero - Marettimo
Wedding planner: Nicolò Noto - Marettimo
Fioristi del matrimonio: Astrid Di Pasquale - Trapani
Music e vocal band del matrimonio: Salvatore Torrente - Marettimo - Storrente73@gmail.com
Abito della sposa: Elena Cappelli - Genova